IL MIO 45° FESTIVAL DI SANREMO - FEBBRAIO 2020

Al mio 45° Festival di Sanremo è bello essere stupita da come riesca sempre a essere "specchio della società italiana". Chi pensa alle solite canzonette, deve ricredersi: l'emancipazione femminile, le morti d'amianto, la ricerca della felicità, la malattia mentale, il bullismo, la sincerità, il bene e il male, l'anticonvenzionalismo, il terrorismo, la violenza sulle donne...molti i temi di impegno civile.

Bravo Amadeus come direttore artistico, brava la RAI con la sua super macchina organizzativa. Tutto il resto è solo di contorno.

Ecco ora la mia solita e immancabile top-tep:

DOVE'E' - LE VIBRAZIONI


FINALMENTE IO - IRENE GRANDI


ROSSO DI RABBIA - ANASTASIO


IL GIGANTE D'ACCIAIO - GABRIELLA MARTINELLI & LULA


TIKIBOMBON - LEVANTE

SINCERO - BUGO FEAT. MORGAN


ME NE FREGO - ACHILLE LAURO


8 MARZO - TECLA


PER SENTIRMI VIVO - FASMA, GG


NEL BENE E NEL MALE - MATTEO FAUSTINI


IL SOLE AD EST - ALBERTO URSO


BILLY BLUE - MARCO SENTIERI

Una menzione a parte per la canzone di Elettra: video ben fatto, musica da ballare, reggaeton per l'estate...ma niente di più

MUSICA (E IL RESTO SCOMPARE) . ELETTRO LAMBORGHINI


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