Gli inizi a Lugagnano come Dirigente Scolastica - Settembre 2020

Quando, a Padova il giorno prima di prendere servizio a Lugagnano, all'incontro ANP (Associazione Nazionale Presidi) del Veneto, il Vicepresidente ANP Verona, Piergiorgi Sartori, mi disse "L'IC di Lugagnano sarebbe una bella scuola, peccato che manchi la DSGA e la segreteria", pensavo fosse un eufemismo, purtroppo non lo era affatto e il 1° settembre 2020 mi ritrovai con:

1) una giovane DSGA che si guardava attorno con gli occhi spauriti e mi chiedeva di pagarle la formazione, perché, seppur vincitrice di concorso, non aveva mai lavorato in una scuola; e

2) un'unica assistente amministrativa, Barbara Castagnetti, nipote di primo grado del celeberrimo allenatore di nuoto della Pellegrini, Alberto Castagnetti. Questo da ex nuotatrice agonista mi sembrò un segno del destino e mi sono detta "Ce la faremo!".

Effettivamente la Barbara, persona competente e tenace, dopo aver assunto se stessa, ha provveduto alla presa di servizio mia e della DSGA, e poi alle convocazioni di tutte le altre 5 assistenti amministrative, una con l'organico COVID. Per il primo mese praticamente siamo rimasti in tre con la Barbara che insegnava a me e alla DSGA le basi dell'applicativo di segreteria "Spaggiari" e i vicari che si occupavano insieme a me di tutta la didattica.

Ho impiegato due mesi per effettuare tutti i passaggi nelle varie piattaforme come Rappresentante Legale, aggravato dal fatto che contrariamente a quello che fanno molti presidi reggenti o dirigenti trasferiti, non potevo usare le credenziali della precedente DS, perché in quiescienza dal 1° settembre 2020. Diciamo che qualcuno mi aveva proposto di usare quelle della DS in pensione, ma sarebbe stato una grave illegalità, perché ogni potere da DS le era cessato dal 1° settembre 2020.

Il pagamento FIS 2019-2020 avvenuto nel novembre 2020 ha segnato il passo, l'emergenza organizzativa era superata, avevo un primo e secondo vicario da me scelti, Prof. Filippo Neri e Prof. Massimiliano Negri, e ora potevo procedere a vele spiegate a combattere l'altra emergenza: il COVID che con i primi freddi aveva incominciato ad alzare la testa.

L'accoglienza nella comunità sonese non è stata delle migliori, era da immaginarselo, finta cordialità mascherata da naturale e reciproca diffidenza: loro non mi conoscevano e io non conoscevo nessuno. Un concorso nazionale DS che non aveva tenuto conto di una scuola che ha localmente e regionalmente suoi usi e costumi.